In data 22 luglio u.s. il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge di conversione del D.L. 73/2021 (c.d. “Decreto Sostegni bis”), in cui sono confluite anche le previsioni del D.L. 99/2021.

Il testo è ora atteso in Gazzetta Ufficiale per l’entrata in vigore delle disposizioni.

Tra le novità più attese va sicuramente citata la proroga dei versamenti prevista per i soggetti Isa.

L’articolo 9 ter D.L. 73/2021, così come risultante a seguito della conversione in legge, esclude, per i c.d. “soggetti Isa”, l’applicazione della maggiorazione dello 0,40 % per i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, Irap e Iva che scadono dal 30.06.2021 al 31.08.2021, se effettuati entro il 15.09.2021.

La nuova disposizione si applica anche ai soggetti per i quali operano cause di esclusione Isa, compresi i contribuenti forfettari, nonché ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 Tuir.

Potranno essere dunque pagate entro il prossimo 15.09.2021, senza alcuna maggiorazione:

  • l’Irpef e le addizionali comunali e regionali;
  • l’Ires; l’Irap;
  • l’imposta sostitutiva prevista per i minimi e i forfettari;
  • l’imposta sostitutiva per la rivalutazione dei beni d’impresa; la cedolare secca;
  • Ivie e Ivafe;
  • saldo Iva 2020 maggiorato dell’1,6% (ovvero dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese dal 16.03.2021al 30.06.2021);
  • il diritto annuale delle Camere di Commercio;
  • saldo e primo acconto dei contributi Inps artigiani, commercianti e gestione.

Non trova invece applicazione il maggior termine del 15.09.2021 ai fini del versamento dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni.
Sul punto giova tuttavia evidenziare che la legge di conversione ha previsto, all’articolo 13, comma 4-bis, una riapertura dei termini (fino al 15.11.2021) per la redazione e l’asseveramento della perizia di stima e per il versamento dell’imposta sostitutiva.

Di seguito si richiamano, in sintesi, le altre novità introdotte:

  • Nuove scadenze per rottamazione ter e saldo e stralcio;
  • Detassazione contributi anti Covid e novità per il prospetto degli Aiuti di Stato in dichiarazione;
  • Esenzione Imu per i locatori con blocco degli sfratti;
  • Sospensione del programma “cashback” e credito d’imposta POS;
  • Contributo a fondo perduto per i soggetti con ricavi superiori a 10 milioni di euro e fino a 15 milioni dieuro e per i titolari di reddito agrario;
  • Contributi per i settori del wedding, dell’intrattenimento e dell’HORECA (Hotellerie – Restaurant -Catering). Questo troverà applicazone con apposito decreto del Mef
  • Credito d’imposta locazioni e affitto d’azienda, esteso alle attività di commercio al dettaglio con ricavi superiori a 15 milioni;
  • Credito d’imposta sanificazione per i b&b.

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