Facendo seguito alla nostra pretendete news (06/10 u.s.), richiamamo la Vs. attenzione sulla scadenza del 31 ottobre p.v.,  per l’eventuale regolarizzazzione delle violazioni formali commesse.

Di seguito trovate, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le irregolarità che sono definibili pagando 200 euro per ogni anno oggetto dell’eventuale regolarizzazione:

  • l’omessa/tardiva fatturazione elettronica delle operazioni se non c’è stato nessun effetto sulla liquidazione IVA e se la dichiarazione è stata compilata corretta-mente;
  • l’omessa/tardiva trasmissione telematica di corrispettivi memorizzati, sempre se non c’è stato nessun effetto sulla liquidazione IVA e se la dichiarazione è stata compilata correttamente;
  • l’omessa o tardiva fatturazione di operazioni esenti, non imponibili, escluse se non c’è stato effetto sulle imposte dirette;
  • l’omessa comunicazione delle liquidazioni IVA se non ci sono stati riflessi sulla liquidazione IVA;
  • gli errori in tema di reverse charge (incluso l’omesso reverse charge) in assenza di frode, con imposta comunque assolta e se non ci sono limiti alla detrazione;
  • la detrazione di un’IVA non dovuta per errore di aliquota, se l’imposta è stata assolta e non ci sono contesti frodatori;
  • l’omessa comunicazione delle minusvalenze;
  • l’omissione o la tardività nell’invio dei modelli IN-TRASTAT;
  • le errate/omesse comunicazioni al Sistema tessera sanitaria.

Se ritenete di aver commesso tali irregolarità, siete pregati di contattare il ns. Studio entro e non oltre lunedì prossimo 23 ottobre al fine di poter predisporre il modello F24 da pagare entro la scadenza del 31 ottobre p.v.

Lo Studio rimane a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento di Vostro interesse.